È morto nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, stroncato da un malore, Ferruccio Casamonica, elemento di spicco dell’omonimo gruppo criminale romano.
Il boss 72enne stava scontando da più di un anno la condanna definitiva a cinque anni e otto mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata all’usura.
Nel pomeriggio di ieri l’uomo ha avvertito un malore che ha reso necessario l’intervento dei sanitari del 118. Nonostante i soccorsi, per il 72enne non c’è stato nulla da fare.
Stando a quanto si apprende, Casamonica era ricoverato nel reparto infermeria dopo che le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi mesi: la richiesta di ottenere i domiciliari avanzata dal suo difensore era stata respinta dal Tribunale di Roma che aveva ritenuto che le sue condizioni di salute erano compatibili con la detenzione in carcere.