Morto dopo una sparatoria nel Brindisino: 31enne dona gli organi. Per l’omicidio fermato un giovane di 24 anni

Da una vita interrotta in maniera violenta e brutale ne rinasceranno altre: sono stati prelevati e donati, grazie al grande atto di generosità dei genitori, gli organi di Luca D’Errico, il 31enne morto ieri nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.

Lì era giunto nella notte tra domenica e lunedì dopo che l’uomo, nel paese di Torre Santa Susanna, era stato ferito in modo molto grave da un colpo d’arma da fuoco che lo aveva raggiunto alla nuca. Non è bastato a salvarlo l’intervento chirurgico cui era stato sottoposto.

Alle 21:30 di ieri si è conclusa la fase di osservazione da parte della commissione medica per l’accertamento della morte cerebrale, cominciata nel primo pomeriggio e durata sei ore.

Dopo il consenso alla donazione, anche l’autorità giudiziaria ha rilasciato l’autorizzazione a proseguire con le attività di prelievo. È stato allertato il Centro regionale trapianti e sono stati avviati tutti i controlli di idoneità degli organi. Le operazioni sono andate avanti nella notte e intorno alle 7:30 di questa mattina sono cominciate le attività di prelievo con l’arrivo di tre équipe da altri ospedali. Si tratta quindi di prelievo multiorgano, il primo del 2023 al Perrino.

Le équipe, provenienti da Bari, Milano e Palermo, hanno lavorato insieme al team di Anestesia e Rianimazione e del blocco operatorio dell’ospedale. Le attività si sono concluse intorno alle 17 di questo pomeriggio, con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo di organi, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e al dottor Massimo Calò, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione.

Vicinanza alla famiglia il direttore generale della Asl Brindisi, Flavio Maria Roseto: «Una perdita rappresenta sempre un grande dolore – afferma – ma la scomparsa improvvisa di un figlio è un tormento inimmaginabile. Grazie per lo straordinario gesto di altruismo che salverà la vita di altre persone».

Un giovane di 24 anni è stato arrestato ieri dai carabinieri di Brindisi e della compagnia di Francavilla Fontana. Deve rispondere di omicidio. Del caso si sta interessando anche la Direzione distrettuale antimafia di Lecce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version