La procura di Bari ha notificato la chiusura delle indagini al direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, alla direttrice sanitaria, Matilde Carlucci, al suo vice Giuseppe Calabrese e al direttore dell’area tecnica Claudio Forte. I quattro sono indagati a vario titolo per omicidio colposo e omissione d’atti d’ufficio.
La vicenda è quella nata a seguito del decesso per legionellosi di quattro pazienti ricoverati nei padiglioni Chini e Asclepios del Policlinico di Bari avvenuti tra il 10 giugno 2018 e il 7 agosto 2020.
La presenza del batterio della legionella era stata accertata con alcuni rapporti di prova nell’acqua prelevata dai rubinetti dei diversi reparti del Policlinico.
Stando a quanto emerso dalle indagini, i quattro avrebbero omesso di redigere ed attuare, nell’ambito delle procedure per la Prevenzione e Controllo della legionellosi deliberate a maggio 2019, l’Analisi del Rischio, il Piano di Sicurezza delle Acque ed il Registro delle Manutenzioni, ed ogni altro adempimento obbligatorio secondo le relative Linee Guida approvate ex D.G.R. Puglia del 06/05/2015, n. 920. Avrebbero così provocato la morte dei pazienti.