Un fascicolo per omicidio colposo è stato aperto dal pm Claudio Pinto in relazione alla morte dell’anziana Annamaria Nono D’Achille, trovata riversa in casa, in una pozza di sangue, il 29 giugno scorso. Si tratta della 78enne che ha trovato la morte nel suo appartamento in via Villafranca a Palo del Colle.
Il Pm Pinto, dopo aver acquisito la relazione della compagnia dei carabinieri di Modugno e della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Bari, ha deciso di aprire l’inchiesta e oggi alle 14 conferirà l’incarico al medico legale Antonio De Donno, per l’accertamento autoptico. Quello che al momento farebbe escludere l’ipotesi di una caduta accidentale, sono delle striature di colore rosso presenti a qualche metro di distanza dal corpo che farebbero ipotizzare un trascinamento della donna.
L’anziana indossava una gonna lunga che era sollevata e questo è un altro elemento che combacia con l’ipotesi di un trascinamento. Il corpo della donna era riverso ai piedi di una scala tra il primo e il secondo piano di una palazzina antica dove viveva da sola. Dall’abitazione non mancava nulla, ma non è esclusa una discussione finita male.
Al piano terra della stessa palazzina, ma con un ingresso indipendente, risiede una famiglia che ha dichiarato di non aver sentito nulla di sospetto.
A fare la tragica scoperta è stata la sorella gemella che le aveva telefonato più volte senza avere risposta. La donna era arrivata a Palo del Colle solo da poche ore, visto che viveva 6 mesi a Belluno e 6 mesi in Puglia. L’ultima traccia di vita della donna è lo scontrino del supermercato emesso alle 22.02, ritrovato nella busta della spesa che è stata ritrovata al piano superiore rispetto al luogo del rinvenimento del cadavere.