Morgan a processo per stalking: annullata la sua partecipazione a Porto Rubino a Giovinazzo

Morgan è processo per stalking e maltrattamenti nei confronti della ex fidanzata Angelina Schiatti, ora compagna di Calcutta, che lo ha denunciato quattro anni fa. La prossima udienza è fissata a Lecco per il 13 settembre.

A portare la vicenda all’attenzione dei lettori è stato Il fatto quotidiano pubblicando stralci di messaggi e chat.

A seguito della diffusione della notizia, Morgan è stato “scaricato” dalla Rai, che aveva messo in cantiere un programma con l’artista per l’autunno, e dalla casa discografica Warner Music Italia.

A stretto giro è arrivato anche l’annuncio di Porto Rubino, manifestazione organizzata dal musicista pugliese Renzo Rubino, che in un post pubblicato sui social annuncia che «a seguito delle recenti notizie riportate dalla stampa italiana riguardanti Morgan», la direzione della manifestazione «ha deciso di annullare la partecipazione dell’artista all’evento previsto a Giovinazzo mercoledì 17 luglio poiché non in linea con lo spirito e i valori del Festival, in attesa che tali questioni siano affrontate nelle sedi più opportune».

La vicenda che vede coinvolto Morgan

La vicenda risale al 2020, quando Angelica Schiatti, anche lei cantautrice, denuncia Morgan per messaggi, minacce e revenge porn. L’artista infatti, come testimonia Selvaggia Lucarelli sul quotidiano, avrebbe insultato e minacciato ripetutamente la sua ex, anche diffondendo tra amici e collaboratori immagini private e intime, non risparmiando neppure i familiari e il nuovo compagno.

Morgan avrebbe anche ingaggiato due persone per individuare la casa bolognese dove si era trasferita la ragazza per riportarla a lui e picchiare Calcutta.

Scatta il codice rosso e il successivo rinvio a giudizio dell’artista.

«Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe mai essere lasciata sola», ha scritto sui social Schiatti. A sua difesa anche Calcutta che, sempre via social, si scaglia contro Morgan, senza mai nominarlo. «Vi assicuro che i fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi», sottolinea il cantautore di Latina su Instagram.

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