Una rigogliosa coltivazione di cannabis, composta da 19 piante ad alto fusto, cresceva alle porte di Montescaglioso, nascosta tra la coltivazione nei pressi di un’attività commerciale.
Lo hanno scoperto i carabinieri della locale stazione a seguito di alcune segnalazioni, da parte di cittadini, riguardo a un pungente odore che si sentiva nell’area. Scoperta la piantagione, i militari hanno effettuato diversi appostamenti e hanno colto in flagrante un uomo di 70 anni che ha iniziato a raccogliere le infiorescenze mature.
La coltivazione si estendeva su un’area di circa 50 metri quadrati ed era perfettamente gestita attraverso un sistema d’irrigazione artigianale attuato con cisterne collegate direttamente ad una sorgente e con l’impiego di specifici concimi. Giunte a maturazione, le parti utili delle piante (germogli, infiorescenze e fogliame) venivano selezionate e trasferite in un apposito locale in cui era stato realizzato un rudimentale essiccatoio, la marijuana così ottenuta veniva, dunque, pesata e confezionata per avviarla alla commercializzazione.
I militari hanno sequestrato le piante, del peso complessivo di circa 70 chili, oltre a circa 15 chili di marijuana già essiccata e due chili della stessa sostanza già confezionata. C’era anche il materiale utilizzato per la concimazione, essiccazione, pesatura e confezionamento dello stupefacente.
Il 70enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.