La pm della Procura di Bari, Silvia Curione, affiderà venerdì prossimo l’incarico per le analisi sul cellulare della ragazzina di 13 anni che si è tolta la vita domenica scorsa a Monopoli mentre era sola in casa.
Gli approfondimenti saranno utili per capire se il suicidio sia maturato nell’ambito di dinamiche fra coetanei.
Dalle prime indagini è emerso che la vittima, nei giorni precedenti alla sua morte, sarebbe stata esclusa da alcuni gruppi WhatsApp nei quali chattavano i suoi amici.
Il cellulare della ragazzina è stato immediatamente sequestrato. Nei prossimi giorni la Procura ascolterà anche la famiglia per capire se, anche prima del suicidio, la 13enne avesse mostrato disagio rispetto ai rapporti con i suoi coetanei.
Il reato ipotizzato è istigazione al suicidio. Al momento non ci sono indagati.