Ha scontato una condanna a otto anni per la soppressione del cadavere della nipote 14enne Sarah Scazzi. Domani Michele Misseri lascia il carcere di Lecce per fine pena e torna a casa. E proprio “in ragione del prossimo rientro” il Comune di Avetrana, in provincia di Taranto, ha emanato l’annunciata ordinanza che vieta, a partire da oggi, la sosta e il transito veicolare in via Deledda e nelle vie limitrofe
A uccidere la ragazza, nell’agosto del 2010, sono state, secondo una sentenza passata in giudicato, la moglie e la figlia di Misseri, Cosima Serrano e Sabrina. Misseri è in carcere a Lecce dal 2017, dopo una condanna a otto anni, e uscirà con circa un anno di anticipo beneficiando della riduzione della pena per buona condotta, e della norma ‘svuotacarceri’.
Il Comune ha “ritenuto di dovere adottare opportuni provvedimenti di natura transitoria in materia di viabilità – si legge nell’ordinanza – al fine di scongiurare ingorghi veicolari nella via G. Deledda (dove viveva Misseri e dove fu uccisa Sarah, ndr) a causa di presumibili inusitati incrementi di flussi veicolari conseguenti alla ripercussione mediatica degli ultimi giorni” sulla scarcerazione del 69enne.