Minori impiegati “in nero” negli stabilimenti balneari: multe nel Barese

Nei mesi di luglio e agosto, con l’obiettivo di garantire un’estate sicura a cittadini e turisti, i carabinieri del comando provinciale di Bari con i colleghi del nucleo ispettorato del lavoro e di quello antisofisticazioni, hanno intensificato i controlli su strutture ricettive e per le strade della provincia.

Nei due mesi che vedono un grande afflusso di turisti in tutta l’area metropolitana di Bari, sono state passati al setaccio stabilimenti balneari, villaggi, agriturismi e b&b. In otto casi sono state riscontrate violazioni che hanno portato alla denuncia a piede libero di 12 persone e a sanzioni per oltre 350mila euro.

In particolare, durante il controllo a 4 stabilimenti balneari, tra Molfetta, Bari e Monopoli, sono stati scoperti lavoratori in nero ed è sono stati sequestrati circa 200 kg di prodotti lattiero caseari privi di etichettatura.

È stato denunciato a piede libero anche il legale rappresentante di un villaggio turistico in provincia, dove i militari, oltre a identificare tre minori impiegati in nero, hanno trovato un deposito abusivo dove erano conservati circa 45 kg di prodotti ittici e carne non tracciabili. Nella circostanza, sono state contestate sanzioni amministrativamente per circa 13 mila euro e ammende per circa 36 mila euro.

I controlli hanno interessato anche alcuni agriturismi e b&b. In provincia sono state deferite 4 persone, in qualità di soci amministratori di un agriturismo per aver omesso, tra l’altro, di informare i lavoratori sui rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro connessi con l’attività di impresa, di redigere il documento di valutazioni e rischi e di predisporre idonea procedura di autocontrollo per la preparazione di prodotti confezionati in proprio.

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