«Sparandoti mi daresti sollievo mentale ed economico, poiché di sicuro diventerai uno di quei parassiti che mi succhiano il sangue». Queste le parole in un messaggio inviato via Facebook sulla pagina del candidato sindaco del centrodestra, Fabio Romito.
A darne notizia è proprio Romito che fa sapere di aver presentato una denuncia alla Digos. «Una frase minacciosa – spiega – frutto del clima avvelenato di questa coda della campagna elettorale».
«Per tutta la campagna elettorale – continua – si è cercato di etichettarmi come candidato della Lega, e non del centrodestra unito che mi ha indicato e supportato, responsabile di una presunta spaccatura del Paese. Da ieri, nonostante i tentativi di spiegare che il decreto sull’autonomia, che nasce storicamente dalla riforma del titolo V voluta dal centrosinistra, con i Lep costituisce un’occasione per superare i gap tra i servizi offerti nelle regioni del Sud, per esempio a livello sanitario, e in quelle del Nord, che esistono adesso, in assenza dell’autonomia differenziata, gli ‘attacchi’ del mio avversario politico, e di tutti quelli che lo sostengono, media compresi, si sono moltiplicati, parlando di un inesistente imbarazzo da parte mia. Parallelamente, ho subito registrato il moltiplicarsi di messaggi offensivi, fino a quest’ultimo che ha allarmato chi gestisce la mia pagina, che mi ha spinto a denunciare chi ha scritto, ma anche questo clima insostenibile».