Minacciano un imprenditore dopo l’acquisto di un capannone all’asta: quattro arresti a Bitonto

Quattro persone sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile della questura di Bari in collaborazione con i colleghi del commissariato di Polizia di Stato di Bitonto con l’accusa di tentata estorsione nei confronti di un imprenditore edile bitontino.

È stato lo stesso imprenditore a denunciare, dopo l’acquisto in un’asta giudiziaria di un capannone alla periferia di Bitonto, le continue e pressanti minacce ricevute.

Le indagini successive alla denuncia avrebbero dimostrato che i quattro arrestati avrebbero posto in essere comportamenti vessatori nei confronti dell’imprenditore fino ad arrivare al violento pestaggio di un collaboratore della vittima dell’estorsione commesso da uno degli indagati per dimostrare la “potenza” delle minacce rivolte e con il chiaro intento di costringere l’imprenditore a restituire il capannone alle condizioni economiche imposte dagli indagati.

Ai quattro è stata contestata l’aggravante del metodo mafioso perché, presentandosi alla vittima, avrebbero paventato la loro presunta vicinanza a elementi della criminalità organizzata bitontina e barese.

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