Il Consiglio regionale della Basilicata ha votato all’unanimità per approvare una mozione presentata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Gianni Perrino e Gianni Leggieri.
La mozione impegna la Regione a costituirsi parte civile nell’eventuale processo contro gli indagati nell’inchiesta sui maltrattamenti nel Centro di permanenza dei rimpatri (Cpr) di Palazzo San Gervasio, accusati di somministrare psicofarmaci in modo sistematico alle persone trattenute in attesa di rimpatrio, al fine di evitare problemi di gestione.
Inoltre, la mozione impone alla giunta regionale una serie di azioni, incluso il dovere di costituirsi parte civile in un futuro processo derivante dall’inchiesta della Procura di Potenza del 9 gennaio 2024.
Si evidenziano le condizioni dei detenuti nel Cpr, con un appello alla giunta affinché agisca per superare le critiche mosse dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà e dall’associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione (Asgi), garantendo il rispetto dei diritti e della dignità dei detenuti e promuovendo iniziative per la chiusura della struttura.