Migranti, completato lo sbarco a Brindisi: in 24 hanno fatto ricorso all’assistenza sanitaria. Sul posto la Asl

Sono terminate poco dopo le 17:30 le operazioni di sbarco dei 471 migranti arrivati a Brindisi a bordo della Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere, soccorsi in più operazioni nel mar Mediterraneo nei giorni scorsi.

Sul posto, oltre alle forze dell’ordine e agli operatori per il corretto svolgimento delle operazioni di sbarco, è intervenuto anche il Servizio di emergenza-urgenza della Asl Brindisi per assicurare un’adeguata assistenza sanitaria al considerevole numero di migranti sbarcati.

Sono state allestite due postazioni mediche avanzate con 24 posti letto con una équipe di due medici, sei infermieri, due coordinatori infermieristici e dieci soccorritori della Sanitaservice. Presenti anche due ambulanze per gestire rapidamente le necessità di trasporto all’ospedale Perrino per accertamenti diagnostici e consulenze specialistiche. L’ospedale è stato allertato dalla direzione sanitaria per consentire in tempi brevi l’assistenza necessaria.

Tutte le operazioni erano state programmate nell’incontro svoltosi ieri in prefettura, a cui era presente il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, con il direttore del 118 Brindisi, Massimo Leone, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali, le Forze dell’ordine, Protezione civile e volontariato.

Come riferito nel tardo pomeriggio dal dottor Leone ci sono stati 24 accessi complessivi alle due Postazioni mediche avanzate: sei gravidanze con controlli ecografici regolari, una riferita gravidanza non confermata all’eco, una bambina di 3 anni positiva al covid (mamma negativa), tre patologie respiratorie trattate covid negative, tre con ustioni di secondo grado, una ferita da arma da fuoco, tre traumi arti inferiori. Di questi solo tre portati al Perrino per controllo radiografico.

Fino al completamento delle operazioni, che si concluderanno presumibilmente nella notte, sarà garantita la presenza di due ambulanze India coordinate dal medico di centrale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version