Erano migliaia gli utenti che accedevano ai contenuti a pagamento di Sky servendosi del cosiddetto “pezzotto” messo a disposizione da un uomo di Canosa di Puglia, che ora è indagato per violazione del diritto d’autore.
In un locale nelle sue disponibilità, i finanzieri del comando provinciale di Barletta hanno scoperto una centrale di trasmissione abusiva dei canali della piattaforma Sky composta da cinque computer ad alte prestazioni, 33 decoder e 12 encoder, un componente elettronico digitale capace di codificare il segnale criptato.
La strumentazione individuata, funzionante e operativa al momento dell’accesso dei finanzieri, serviva a trasmettere illecitamente i contenuti della pay tv a migliaia di utenti, in corso di identificazione.
Il gestore della centrale abusiva è stato denunciato a piede libero per la violazione alla normativa sul diritto d’autore. Grazie all’analisi dei materiali sequestrati sarà possibile individuare i nominativi degli utenti finali e valutare eventuali procedimenti a loro carico.