Materie prime non tracciabili: sequestrate 22mila bottiglie di vino nel Brindisino

Già chiusa nel 2023 a seguito di un controllo dei Nas, un’azienda vitivinicola della provincia di Brindisi continuava a produrre, imbottigliare e commercializzare vini nei locali.

È quanto hanno scoperto i militari del Nucleo antisofisticazioni e Sanità durante un controllo. Nell’azienda, in cui l’anno scorso erano state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, si continuava a produrre vino senza che vi fossero i requisiti minimi di igiene né venivano attuate le procedure di autocontrollo Haccp.

I carabinieri del Nas hanno inoltre accertato che c’erano 21.750 bottiglie di vino pronte alla commercializzazione ma prive delle informazioni relative alla tracciabilità delle materie prime.

Le bottiglie sono state sequestrate mentre nei confronti dell’azienda è stata disposta nuovamente la chiusura, oltre alla sospensione dell’autorizzazione. Al proprietario dell’attività sono state elevate multe per diverse migliaia di euro.

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