Matera, due agenti penitenziari aggrediti da tre detenuti nella notte: uno ha rimediato la frattura del polso

Tre detenuti del carcere di Matera hanno aggredito, la scorsa notte, due agenti di polizia penitenziaria. Uno dei due ha rimediato la frattura di un polso con una prognosi di almeno 20 giorni.

Ne dà notizia Rocco Morlino, della Fp-Cgil Polizia penitenziaria della Basilicata.

L’aggressione è avvenuta nella cella, dove i detenuti avevano chiesto l’intervento del medico di turno perché uno di loro lamentava dolore.

Stando a quanto raccontato dal sindacalista, i tre avevano escogitato un pretesto per essere accompagnati nell’infermeria del carcere dove un altro detenuto, «di rientro da un permesso premio, era stato trattenuto per controlli», col sospetto di aver ingerito sostanze stupefacenti prima di varcare la soglia dell’istituto penitenziario.

Morlino ha spiegato ha dei tre aggressori, due sono già in trasferimento mentre «per l’altro la decisione dovrebbe arrivare a breve».

In una dichiarazione, Mirko Manna, della Fp-Cgil nazionale, ha sottolineato il fatto che «nel carcere di Matera ci sono più del 30 per cento dei detenuti previsti e il 30 per cento in meno dei poliziotti penitenziari previsti nella pianta organica stabilita».

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