La controparete esterna di una palazzina tra via Novello e via don Luigi Sturzo è crollata intorno alle 2:30 della scorsa notte a Matera.
Un forte tonfo ha svegliato i residenti della palazzina nel cuore della notte. I cittadini hanno allertato i vigili del fuoco, che a loro volta hanno avvisato tempestivamente gli uffici comunali.
Sul posto è arrivato anche il sindaco, Domenico Bennardi, che ha seguito le operazioni di messa in sicurezza fino alle prime ore della mattina.
Il cedimento della controparete in mattoni forati, già lesionata e sulla quale una ditta incaricata dai proprietari stava installando il ponteggio per intervenire nel consolidamento. Il materiale è precipitato al suolo nel cortile interno e, vista l’ora, non ha creato pericolo per nessuno.
Il sindaco ha disposto lo sgombero, per motivi di sicurezza, dell’intero immobile, composto da sette appartamenti abitati in modo più o meno stabile e uno disabitato.
In totale sono circa 18 gli sgomberati, tra cui due bambini e due anziani autosufficienti. Quasi tutti sono stati ospitati da parenti e amici, solo a un esiguo numero il Comune ha messo a disposizione un b&b per qualche giorno, in attesa di autonoma sistemazione.
Nelle prossime ore, informano dal Comune, «saranno effettuati i lavori di completa rimozione della controparete, con contestuale verifica tecnica sulla stabilità generale dell’immobile, dato che non è ancora chiaro se la causa del cedimento sia connessa alla vetustà dei materiali, piuttosto che a un’infiltrazione d’acqua o una eventuale subsidenza delle fondamenta. Sono tutti interventi che effettuerà il condominio, per consentire al sindaco di revocare eventualmente l’ordinanza di sgombero. Nel frattempo tutto il perimetro della palazzina è stato transennato, incaricando la ditta di mettere in sicurezza le pareti».