Un 26enne della provincia di Bari, in carcere a Matera per scontare una pena con scadenza nel 2031, è evaso dall’istituto penitenziario ma è subito rintracciato e arrestato dagli agenti della polizia di Stato della Città dei Sassi.
È accaduto domenica scorsa. Il giovane, pregiudicato per diversi reati contro il patrimonio, poco dopo le 13:30, è riuscito a eludere la vigilanza e scavalcare la recinzione del carcere, allontanandosi a piedi.
Immediatamente allertati dai colleghi della polizia penitenziaria, che si sono messi sulle tracce del fuggitivo, sono intervenuti diversi equipaggi della squadra mobile e delle volanti, che hanno “cinturato” l’area di fuga dell’evaso.
Essendo passati pochi minuti dall’evasione, il 26enne non poteva essere andato molto lontano ed è stato infatti individuato nei pressi del dirupo sottostante il Santuario di Santa Maria della Palomba, non lontano dal carcere, in un’area caratterizzata da una fitta vegetazione.
L’evaso, resosi conto che le possibili vie di fuga erano tutte presidiate, è stato costretto a scendere lungo il torrente Gravina, dove è stato bloccato dagli agenti della Penitenziaria, ammanettato e dichiarato in arresto.
L’uomo è stato così riportato in carcere dopo pochissimo tempo.