«Assoluta estraneità alle vicende processuali del concordato preventivo della Salvatore Matarrese Spa in liquidazione». È quanto ribadisce la Matarrese Spa ricordando che «tutti gli atti compiuti» dalla Salvatore Matarrese Spa «sono stati autorizzati dal Tribunale competente, permanendo così l’efficacia degli stessi anche in caso di liquidazione giudiziale».
La società, in una nota, evidenzia che «la Matarrese Spa e la sua controllante Imco Spa hanno saldato nel dicembre 2023 ogni pendenza e tagliato il legame con il vecchio gruppo industriale (Salvatore Matarrese Spa in liquidazione e sua controllante Finba Spa)».
Oggi, prosegue il comunicato, «la Matarrese Spa, società operativa della famiglia guidata dall’amministratore unico ingegner Salvatore Matarrese, è impegnata in un progetto di sviluppo avviato a inizio 2021 e si conferma in crescita e con prospettive positive; in particolare, ha chiuso il bilancio 2023 con un fatturato di quasi 25 milioni di euro, in crescita del 46% rispetto all’anno precedente, un Ebitda in crescita del 49,6% e un risultato di esercizio pari a quasi mezzo milione di euro completamente destinato a riserve, confermando la volontà degli azionisti di continuare a patrimonializzare l’impresa».
La Matarrese Spa evidenzia che è «in crescita anche il portafoglio lavori, prossimo ai 300 milioni di diretta aggiudicazione oltre a 400 milioni di appalti per cui la Matarrese Spa è indicata quale azienda esecutrice dal Consorzio Europeo Costruzioni, e l’occupazione: oggi sono circa 130 le persone stabilmente occupate tra dipendenti, consulenti e collaboratori mentre supera le 500 unità il totale di collaboratori diretti e indiretti», conclude la società.