Sono accusati di rapina, tentata estorsione, lesioni aggravate, detenzione e porto d’armi e violenza privata, i tre cittadini afgani arrestati dai carabinieri della compagnia di Massafra questa mattina.
I tre, stando a quanto accertato nel corso delle indagini avviate dai carabinieri della locale stazione e coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, pretendevano denaro da un altro cittadino di origine afgana che da tempo accompagnava alcuni suoi connazionali nei campi di lavoro con la propria auto. Da circa due mesi l’uomo era vittima di pressanti richieste da parte degli indagati che, al suo rifiuto di consegnare denaro, lo hanno aggredito con un coltello e una bottiglia rotta ferendolo al torace e al volto per poi rapinarlo del proprio portafogli con all’interno denaro e documenti personali. L’agguato armato e la rapina sono avvenute in piazza Gesù Bambino a Massafra il 25 giugno scorso.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre indagati è stata emessa dal gip del Tribunale di Taranto.