Maltempo, minacce ed insulti al sindaco di Maglie per non aver chiuso le scuole

La decisione del sindaco di Maglie, Ernesto Toma, di non chiudere le scuole nonostante l’allerta meteo, ha scatenato una vera e propria tempesta di polemiche sui social. Il primo cittadino è stato bersaglio di insulti, minacce e accuse, a seguito della sua decisione di non seguire l’esempio di altri comuni del Salento.

La notizia della presunta chiusura delle scuole, diffusa attraverso una falsa ordinanza, ha ulteriormente alimentato la confusione e l’indignazione. Il sindaco è stato costretto a smentire categoricamente la notizia falsa, ma le reazioni negative non si sono fatte attendere.

Tra i commenti più virali, spiccano minacce di morte ed insulti gratuiti, segno di un clima di crescente tensione e intolleranza. La decisione di Toma di non chiudere le scuole si basava sulla valutazione delle autorità competenti, che avevano classificato il rischio meteo come “moderato”.

«Il Sindaco di Maglie dott. Ernesto Toma mi ha conferito mandato, a tutela Sua e dell’Amministrazione da Lui rappresentata pro tempore, di sporgere querela nei confronti di chi – rispetto ad una precisazione, dopo una falsa notizia, e dovuta per evitare disagi e disfunzioni – ha usato parole blasfeme e gratuitamente offensive, con riserva di costituzione di parte civile, a ristoro dei danni subiti e subendi», scrive l’avvocato Luciano Ancora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version