Sono diventate definitive le pene tra uno e sette anni di reclusione a carico di sei persone, appartenenti al clan Di Cosimo-Rafaschieri – vicino al clan Strisciuglio -, destinatarie di altrettanti provvedimenti di carcerazione emessi dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bari ed eseguiti dai carabinieri del comando provinciale del capoluogo pugliese.
Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari e condotte, in diverse fasi, avevano consentito, già nel dicembre del 2018, di eseguire 15 provvedimenti di fermo per i reati commessi a partire dall’anno precedente.
L’inchiesta, convenzionalmente denominata “Madonnella”, fece luce su un gruppo criminale che tentava di affermare e consolidare il proprio potere nel rione Madonnella di Bari, in contrasto con soggetti facenti capo alle famiglie Parisi-Palermiti-Milella, per la spartizione delle attività illecite di quel quartiere, in particolar modo per lo smercio di stupefacenti.
Le indagini svolte, inoltre, consentirono di fare luce anche su due estorsioni ai danni di commercianti baresi.
Le contrapposizioni criminali, all’epoca, sfociarono in numerosi fatti di sangue, tra cui diversi ferimenti con colpi d’arma da sparo e l’omicidio di un trentatreenne.