Mafia nel Foggiano: eseguiti 17 ordini di carcerazione dopo le condanne a circa 150 anni di reclusione

Dovranno scontare circa 150 anni di reclusione le 17 persone nei confronti delle quali sono stati eseguiti altrettanti ordini di carcerazione da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Foggia e dagli agenti della Squadra mobile della Questura del capoluogo dauno.

I provvedimenti sono stati emessi dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura generale presso la Corte d’Appello di Bari e derivano dalle condanne riportate a conclusione del processo scaturito dalla maxi operazione antimafia “Decimazione”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari e con il contributo della Procura della Repubblica di Foggia.

Le condanne arrivano per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e armi, aggravati dalla finalità mafiosa.

Gli arresti risalgono al 30 novembre 2018: finirono in manette 30 persone, riconducibili alle “batterie” Moretti-Pellegrino-Lanza e Sinesi-Francavilla della Società foggiana, l’associazione di stampo mafioso operante sul territorio.

«Si tratta dell’ennesimo importante riconoscimento giudiziario ad una complessa indagine della “Squadra Stato” contro i sodalizi mafiosi operanti in città, che ha visto – ancora una volta – Carabinieri e Polizia di Stato, coordinati dall’Autorità giudiziaria, impegnati in questi anni a contrastare fenomeni criminali mafiosi in grado, tra l’altro, di “strozzare” l’economia del territorio attraverso pervasivi episodi di estorsione ai danni di negozianti ed imprenditori di Foggia», ricordano, in una nota congiunta, carabinieri e questura.

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