Mafia a Lecce, de Castris: «Pizzo quasi scomparso, preoccupa il riciclaggio»

«Il fenomeno dell’estorsione e del pizzo, da noi, salvo in alcune realtà degradate della provincia di Foggia, alcune zone di Taranto e del del Brindisino, è quasi del tutto scomparso o residuale». Così Leonardo Leone De Castris, procuratore della Repubblica al Tribunale di Lecce, questa mattina, in audizione davanti alla Commissione parlamentare Antimafia di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

«Quest’anno – continua – sono ridotte le rapine e quasi scomparsi i fatti di sangue, con una leggera controtendenza. Massiccio e preoccupante fenomeno del riciclaggio di denaro considerata anche l’enorme liquidità che deriva dal traffico di stupefacenti».

Inoltre il procuratore di Lecce fa riferimento anche ad evidenti legami tra candidati e criminalità. «Un fatto che riguarda trasversalmente tutte le forze politiche, e che si verifica soprattutto durante le elezioni amministrative. In ogni indagine che riguarda un periodo subito precedente o subito successivo ad una tornata elettorale veniamo sempre in contatto, attraverso attività di intercettazioni, con situazioni in cui è evidente il rapporto tra candidati e organizzazioni criminali. Le forze politiche possono fare tanto nella selezione dei candidati».

«Il fenomeno comunque – ha aggiunto – si verifica soprattutto nelle piccole amministrazioni, nelle grandi città è molto raro. C’è una grande corruzione nella pubblica amministrazione, a parte quello che avviene con la politica. Certo la corruzione è endemica nel nostro Paese. A Lecce, ad esempio, veniamo da indagini sul distretto (giudiziario, ndr) di Bari, con sentenze che venivano vendute in cambio di contanti. Non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere».

«C’era chi vendeva le proprie sentenze per comprare le armi clandestine. Stiamo peggiorando – conclude – nell’etica della cosa pubblica. Il principio del servizio è un po’ venuto meno». Un riferimento chiaro all’inchiesta dell’ex gip del tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version