SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Mafia a Bari, processo rinviato. In aula Emiliano e Decaro: Regione e Comune si costituiscono parte civile – VIDEO

C'erano anche Antonio Decaro e Michele Emiliano alla prima udienza del processo - rinviato - per mafia a Bari dell'inchiesta Codice interno...

È cominciato ed è stato subito rinviato il processo a 15 persone imputate nell’inchiesta Codice interno che ha svelato i rapporti tra criminalità mafiosa e politica. Tra i 15 che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario la ex consigliera comunale e moglie di Giacomo Olivieri, Mari Lorusso, e suo padre, l’oncologo Vito Lorusso. I due sono accusati di voto di scambio politico mafioso.

Nella prima udienza dinanzi alla seconda sezione collegiale, si sono costituiti parte civile il Comune di Bari e di Altamura, la Regione Puglia, l’Amtab, la Figc e i ministeri di Giustizia, economia e interno. In aula anche il governatore Michele Emiliano e il sindaco uscente Antonio Decaro.

L’udienza è stata rinviata per essere assegnata a un nuovo collegio perché un componente dell’attuale ha scelto di astenersi.

Decaro: «La costituzione del Comune contro i clan il mio ultimo atto da sindaco»

«Credo che essere presente come parte civile contro chi ha infangato la nostra città sia un dovere da parte del primo cittadino», ha affermato Antonio Decaro lasciando il tribunale.

«Venire oggi qui come ultimo atto con la fascia tricolore ha una valenza simbolica per la nostra città», ha aggiunto.

Emiliano: «La Regione è sempre presente nei processi contro i clan»

«Ho deciso di venire di persona a costituirmi parte civile in questo processo che ha una particolare importanza, per l’eco mediatica che ha avuto in questi mesi. Come sempre la Regione si è costituita parte civile in dibattimento per reati contro la criminalità». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine dell’udienza.

«La puntualità con cui Regione e Comune si costituiscono da anni – ha aggiunto – è un segno della determinazione con cui tutte le istituzioni locali sostengono il contrasto nei confronti delle organizzazioni criminali. Attraverso questa strada si diffonde l’idea di un rifiuto di qualunque tipo di vicinanza, collusione o indifferenza nei confronti del fenomeno mafioso».

ARGOMENTI

Antonio Decaro
bari
codice interno
mafia
michele emiliano
processo
voto di scambio

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!