È stato arrestato il dirigente provinciale dei vigili del fuoco di Livorno, l’ingegnere salentino Giuseppe Mazzotta, coinvolto in un’inchiesta per corruzione e riciclaggio della Procura labronica.
L’indagine riguarda il rilascio di permessi antincendio. Stando a quanto riferisce il Tirreno, la Procura ipotizza anche dazioni di denaro in cambio delle agibilità. L’arresto è stato effettuato dagli agenti della squadra mobile.
Nell’inchiesta sono coinvolte altre persone ma per gli altri indagati non graverebbero al momento misure cautelari. Circa 30 le perquisizioni eseguite stamattina con sequestri di documenti e materiale da parte della polizia.
Sull’indagine la procura mantiene riserbo in attesa di riscontri su ulteriori sviluppi investigativi. Mazzotta, 60 anni, originario della provincia di Lecce ma da tempo residente a Cascina, fa parte dell’unità “Prevenzione incendi e vigilanza” del comando provinciale di Livorno.