Liquami sversati in mare da 15 anni a Gallipoli: indagati residenti e amministratori di condominio – VIDEO

Oltre 85mila metri cubi di reflui domestici non depurati sarebbero stati sversati in mare a Gallipoli in 15 anni. È quanto ha scoperto il personale della capitaneria di porto di Gallipoli nell’ambito di un’indagine ad agosto dello scorso anno, dopo la diffusione di un video shock.

Dagli atti acquisiti dalla guardia costiera presso Aqp e presso il Comune di Gallipoli e posti al vaglio dell’autorità giudiziaria si evince che i proprietari delle abitazioni avevano continuato sversare in mare, sebbene l’isolato interessato dalle indagini fosse provvisto già, dal 2006, di condutture di fogna pubblica collegate all’impianto di depurazione della città.

Era stata ignorata anche l’ordinanza con cui il sindaco intimava ai residenti di procedere all’allaccio degli scarichi fognanti.

Agli amministratori condominiali e ai proprietari coinvolti è stata contestata la violazione di scarichi di acque reflue domestiche non autorizzati, inquinamento ambientale, getto pericoloso di cose, durevole deterioramento delle acque, deturpamento di bellezze naturali, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.

Nel frattempo, i titolari delle utenze non a norma hanno, finalmente, dovuto regolarizzare l’allaccio alla rete fognante cittadina, anche attraverso importanti interventi strutturali, con il coinvolgimento del Comune e di Aqp e sotto la costante sorveglianza della Guardia costiera.

Liquami sversati in mare da 15 anni a Gallipoli: indagati residenti e amministratori di condominio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version