Un autista della Sgm, società partecipata dal Comune di Lecce, è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione con l’accusa di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore.
La decisione è dei giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce.
I fatti contestati si sarebbero verificati tra luglio e novembre del 2011. Secondo l’accusa Vito Baglivi, 55 anni, autista della Sgm, estranea ai fatti contestati, attraverso pressioni e minacce, avrebbe ricevuto da un imprenditore edile, in più tranche somme di denaro con interessi usurari tra il 94% ed il 190%, come corrispettivo di precedenti prestiti.
Al 55enne è stata anche inflitta una multa di 20mila euro e l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, oltre alla confisca della somma di 3.390 euro, ritenuta profitto del reato.