Un 78enne, già sottoposto a un intervento per un tumore primitivo del fegato, ha subito una seconda operazione chirurgica di resezione epatica per una recidiva del tumore riscontrata durante i controlli di routine. Meno di 24 ore l’uomo è stato dimesso.
Il 78enne è stato operato al “Vito Fazzi” di Lecce con l’ausilio della tecnica robotica: anestesisti, chirurghi e personale non medico hanno fatto in modo che la procedura venisse eseguita senza complicanze e che il paziente fosse in condizioni generali ottimali.
Al controllo ambulatoriale, programmato a 6 giorni dalla dimissione, il paziente ha riferito di non avere avuto disturbi dovuti agli esiti chirurgici (assenza di febbre, saltuario dolore colico gestito con beneficio con antidolorifici da banco, ripresa del normale appetito e delle consuete abitudini intestinali, ferite chirurgiche in via di corretta guarigione), grazie alle tecniche chirurgiche mini-invasive del robot DaVinci.
La piattaforma robotica consente l’esecuzione di interventi di chirurgia oncologia a elevata complessità, come quelli per tumori di fegato e pancreas, attraverso incisioni sull’addome di piccole dimensioni.
Questa procedura consente al paziente una ridotta necessità di analgesici e una più veloce ripresa delle attività quotidiane, che comportano riduzione dei tempi di degenza post-operatoria, tradotta in veloce ritorno alla vita quotidiana e quindi in ridotti costi sia sociali che a carico della struttura ospedaliera.