SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Lecce, madre costringe la figlia minorenne a prostituirsi online con l’amante: condannati

Una madre salentina di 46 anni è stata condannata a 13 anni di carcere per aver costretto la figlia minorenne a subire abusi sessuali online, in complicità del suo amante, un uomo milanese di 52 anni, anch’egli condannato a 12 anni. La donna, che aveva una relazione extraconiugale con l’uomo, ha costretto la figlia a…

Una madre salentina di 46 anni è stata condannata a 13 anni di carcere per aver costretto la figlia minorenne a subire abusi sessuali online, in complicità del suo amante, un uomo milanese di 52 anni, anch’egli condannato a 12 anni.

La donna, che aveva una relazione extraconiugale con l’uomo, ha costretto la figlia a partecipare a videochiamate a sfondo sessuale, sfruttando la sua fiducia e il rapporto di dipendenza. L’uomo, approfittando della situazione, ha adescato la minore attraverso il web.

Entrambi sono stati accusati di pornografia minorile e tentata violenza sessuale. La madre, inoltre, è stata condannata per maltrattamenti aggravati in famiglia, mentre l’uomo è stato trovato colpevole di atti persecutori.

La sentenza

Il giudice del Tribunale di Lecce ha privato la madre della potestà genitoriale sulla figlia. La ragazzina e il padre, che si sono costituiti parte civile, hanno chiesto un risarcimento di un milione di euro ma il danno verrà quantificato in separata sede.

ARGOMENTI

52enne condannato
figlia minorenne
lecce
madre 46enne condannata
pornografia minorile
potestà genitoriale
risarcimento
violenza sessuale

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!