Automobile Club Lecce ha ospitato l’iniziativa “Mobilità responsabile” di Didi Bizzarro, stuntman di livello internazionale, che ha radunato centinaia di giovani delle scuole superiori in largo Settelacquare. Sono state effettuate delle simulazioni di incidenti dinamici, non scene statiche, ma autovetture e moto in movimento con impatti reali, possibili grazie all’esperienza di Bizzarro e della sua squadra. Il risultato è stato uno scenario fortemente coinvolgente e gli studenti hanno assistito stupefatti a tre dimostrazioni seguite dagli interventi di pronto soccorso di tutti gli operatori, dalla polizia municipale ai vigili del fuoco fino ai sanitari.
Nel primo caso è stato simulato uno scontro tra un’auto condotta da un pilota ed uno scooter con in sella un manichino con il casco slacciato. L’impatto ha fatto vedere come il manichino abbia perso il casco che si è sfilato subito dalla testa, con gravissime conseguenze per il motociclista. Il secondo incidente era identico ma questa volta il manichino aveva allacciato il casco che, nello scontro, è rimasto sulla testa del motociclista, dimostrando che in caso di incidente il casco può salvare la vita. Nel terzo esempio protagonista è stata una macchina che si è cappottata.
C’è stato l’intervento di primo soccorso con chiamata di emergenza, l’arrivo della polizia municipale, dei vigili del fuoco e degli operatori sanitari, per le operazioni di decarcerazione del conducente dell’auto. «Ben vengano queste iniziative – ha sottolineato Francesco Saverio Sticchi Damiani, presidente dell’Ac Lecce – per fare capire soprattutto ai giovani quanto è importante utilizzare in maniera corretta il casco e anche quali possono essere le conseguenze di un incidente. Con le simulazioni sono state spiegate e dimostrate in maniera particolarmente efficace le pericolosità del cellulare alla guida, della distrazione, dell’eccesso di velocità e della guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive».