Lecce, bufera sulla moglie del dg della Asl. Arrivano le dimissioni dall’ufficio gare

Rossana Indiveri, moglie del direttore generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi, rinuncia all’incarico di responsabile dell’ufficio gare territoriali. La decisione arriva dopo la bufera di questi giorni, esplosa in seguito alla lettera inviata dal sindacato Cisal al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione con la quale si denunciava un presunto conflitto d’interessi. Al centro delle accuse del sindacato, la nomina di Rossana Indiveri quale responsabile dell’ufficio, istituito lo scorso 30 dicembre, all’interno del “Coordinamento servizi amministrativi distrettuali” per l’espletamento delle procedure d’acquisto sotto la soglia comunitaria di beni e attrezzature sanitarie da destinare alle unità operative dei distretti socio sanitari dell’Asl di Lecce.

Stefano Rossi ha cercato di chiarire subito la sua posizione smentendo l’esistenza del conflitto d’interessi: «L’Unità operativa semplice dipartimentale “Coordinamento servizi amministrativi distrettuali” era già diretta dalla dottoressa Indiveri in virtù di un incarico conferitole dal precedente direttore generale con delibera del 25 maggio 2022, ben antecedentemente all’insediamento del sottoscritto avvenuto l’11 luglio 2022. La disposizione in questione, di natura squisitamente organizzativa, non integra in alcun modo un incarico aggiuntivo, bensì esplicita in maniera organica funzioni di precipua competenza dell’unità operativa già diretta dalla dottoressa Indiveri. Essa è finalizzata a razionalizzare le attività amministrative di competenza dei distretti socio sanitari, mediante la raccolta dei fabbisogni aggregati e l’espletamento a livello centralizzato delle gare sotto-soglia già svolte singolarmente dai singolidistretti socio sanitari, così da ottenere il duplice vantaggio di concentrare le poche risorse umane ed ottenere economie di prezzo e di procedimento».

In queste ore hanno espresso solidarietà a Rossana Indiveri i Cobas, attraverso il responsabile provinciale Giuseppe Mancarella: «Prima di esprimere piena solidarietà alla dottoressa Indiveri abbiamo studiato i documenti da cui si evince palesemente che alla stessa è stata affidata la direzione dell’unità operativa semplice dipartimentale “Coordinamento servizi amministrativi distrettuali” il 25 maggio 2022 con delibera del precedente direttore generale».

Di parere diametralmente opposto è invece il commento del gruppo regionale di Fratelli d’Italia: «La moglie di Cesare non deve essere solo onesta, ma anche sembrare onesta. Non entreremo nel merito della nomina che il marito commissario generale dell’Asl di Lecce assegna a sua moglie. Il punto è l’opportunità che un marito direttore faccia fare carriera alla moglie dirigente in un ente pubblico. Il presidente Emiliano rispolveri ogni tanto la toga da pm che ha solo congelato, visto che è in aspettativa».

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