Sei persone senza fissa dimora sono state identificate e allontanate dal Parco di Belloluogo a Lecce.
Il “blitz” degli agenti della Municipale e della polizia di Stato è avvenuto stamattina, intorno alle 6, a seguito di diverse segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per la presenza di persone che stazionavano di notte nel parco.
Durante il controllo, sono stati identificati un cittadino italiano e cinque stranieri, di cui uno in posizione irregolare, per il quale sono in corso le procedure di identificazione da parte della questura di Lecce.
Il gruppo di senza fissa dimora aveva occupato alcuni locali all’interno del parco, adibiti ad alloggi, con accumulo di masserizie e ridotti in uno stato fatiscente e in precarie condizioni igienico sanitarie.
Per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area è intervenuto il personale della Monteco con la collaborazione del settore Lavori pubblici del Comune. I senza fissa dimora, invece, sono stati presi in carico dal settore Servizi sociali.
«Ho trovato all’interno del parco una situazione devastante, che ha destato preoccupazione nella nostra comunità», afferma l’assessore alla Sicurezza urbana e alla Polizia locale, Giancarlo Capoccia, presente al sopralluogo di stamattina. «Ci è stato segnalato – spiega – che, spesso, alcuni di questi uomini si recavano nelle prime ore del mattino ai bagni pubblici per lavarsi, indossando unicamente un asciugamano, anche in presenza di cittadini, tra cui molte donne, che frequentano il parco per attività ginniche o per portare a passeggio i loro cani».
L’assessore sottolinea che «non possiamo permetterci di avere nella nostra città zone franche dove non vengono rispettate le regole basilari di convivenza civile, rispetto dell’ambiente e delle persone. La nostra comunità – prosegue – si basa su principi di ordine e decoro che devono essere rispettati da tutti, indipendentemente dalla loro provenienza».