Sono disperate le condizioni di salute della bambina si sei anni ricoverata il giorno dell’Epifania al “Vito Fazzi” di Lecce per uno shock settico. Resta ricoverata nel reparto di rianimazione ancora in coma, in attesa di capire le cause dell’infezione che potrebbe avere delle conseguenze molto gravi. Dall’ospedale fanno sapere che la situazione permane stabile nella sua gravità. Non si conosce di quale infezione si possa trattare e si attendono i risultati delle colture che, però, possono richiedere anche alcuni giorni.
Rimane quindi altissima la preoccupazione per le condizioni della piccola che era stata accompagnata in ospedale dai genitori sabato mattina e subito presa in carico dal reparto rianimazione, prima di essere trasferita alla terapia intensiva. Ora tutti gli sforzi sono protesi per salvare la bambina anche se rimane ancora oscura la natura dell’infezione. Lo shock settico è un’infezione che può essere causata da qualsiasi batterio e si verifica quando la pressione sanguigna scende a un livello pericolosamente basso in seguito ad un’infezione che si è diffusa al sangue con conseguenze molto gravi per l’organismo.
Il peggioramento delle condizioni di salute della bimba aveva indotto i genitori a portarla d’urgenza al Dea dell’ospedale di Lecce. Al momento del ricovero vi erano due altri bimbi in reparto per gravi infezioni, il che fa discutere sula mancanza di una terapia intensiva pediatrica, soprattutto in un periodo dell’anno caratterizzato da molti ricoveri.