Lecce, attacchi sessisti all’assessora Miglietta: «Occorre reagire». Maraschio: «Barbari insulti»

L’assessora alle Politiche urbanistiche e alla Rigenerazione urbana del Comune di Lecce, Rita Maglietta, è stata presa di mira con attacchi sessisti e offese a sfondo sessuale a commento di un post sulla darsena di Frigole, marina del capoluogo salentino.

«Stavolta è toccato a me essere il bersaglio. Non è mica la prima volta eh, perchè nella vita di una donna succede. Già, succede», scrive l’assessora in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, sottolineando che lo dice «senza alcuna rassegnazione ma con la mia più piena consapevolezza possibile, che sappiamo non essere mai abbastanza, considerando il dramma che troppe donne vivono e che ci riguarda tutti».

Miglietta aggiunge che una cosa del genere non le «succedeva da molto tempo, e, come oggi, mi capita sempre troppo spesso di provare malessere profondo quando succede ad un’altra donna o ad un altro uomo, quando succede all’essere umano».

L’assessora si dice «fortunata» non solo per le sue «difese interiori, affettive e sociali», ma perché «questa esperienza amministrativa e comunitaria – insiste – è ricca di donne e uomini straordinari nella quale la voce, l’azione e la sensibilità delle donne è cifra quotidiana dell’interesse pubblico, del fare insieme agli uomini, ed è scandita dall’esercizio quotidiano al rispetto delle istituzioni, alla dignità, al merito delle questioni e mai all’insulto, l’aggressione, il dileggio, la volgare mortificazione dell’essere umano, delle istituzioni, della cosa pubblica e dei diritti».

Miglietta parla di «un’esperienza importante» che l’ha resa «più forte e capace di riconoscere la soglia che segna l’inizio di un atteggiamento, un gesto, una parola lesiva della dignità e che voglio sottolineare, perché penso serva per dire ancora e con sempre più forza: basta». La lista “Lecce Città Pubblica” in una nota esprime vicinanza «alla propria assessora e confida che la giustizia farà il suo corso, perché comportamenti come questi non restino impuniti».

Solidarietà a Rita Miglietta «per i barbari insulti a sfondo sessuale» esprime anche l’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio: «Troppo spesso le donne in politica devono fare i conti con un machismo a volte sottile, in altri casi palese e gli insulti sessisti, da tradizione, sono sempre riservati a noi. Non si può più tacere», afferma Maraschio.

«Ancora più inquietante che queste offese siano state spalleggiate da uomini che fino a poco tempo fa hanno ricoperto incarichi politici», sottolinea l’assessora regionale per la quale «uno degli ostacoli principali a una maggiore rappresentanza femminile negli organi politici è costituito proprio dalle percezioni sessiste del ruolo delle donne nella società, dalle molestie sessuali e dalla violenza. Una società permeata da questa mentalità va radicalmente cambiata e questo è possibile solo con il contributo di tutti: uomini e donne, di destra, di centro, di sinistra. Mi auguro – conclude l’esponente della giunta Emiliano – che sia unanime una condanna ferma a questo genere di episodi e che possa arrivare forte la vicinanza all’assessora Miglietta».

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