Una nuova scoperta ha messo in allarme le autorità locali. Un presunto ordigno bellico è stato rinvenuto nella parte più esterna della marina leccese di San Cataldo, innescando una serie di misure di sicurezza per tutelare l’incolumità dei cittadini.
L’Ufficio circondariale marittimo di Otranto e il Comune di Lecce hanno emesso due ordinanze di divieto che interessano una vasta area marina. È vietata, infatti, la navigazione, la pesca, le attività subacquee e qualsiasi altra attività marittima all’interno di un raggio di 100 metri dall’oggetto sospetto. Durante le operazioni di bonifica, questa zona di esclusione sarà estesa a 200 metri.
L’oggetto, le cui esatte caratteristiche sono ancora da accertare, potrebbe essere un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, come spesso accade in queste zone. Il punto esatto del ritrovamento si trova sulla sinistra della darsena e del Lido Ponticello, all’inizio dei bacini di San Cataldo. Le coordinate precise sono: latitudine 40°23’ 50.95’’ Nord, longitudine 018°17’ 46.48’’ Est.