Il 40enne sloveno L.K. responsabile, nei giorni scorsi, dell’uccisione a calci di un gatto in pieno centro a Lecce è stato espulso dal territorio italiano e non potrà rientrarvi per i prossimi 5 anni.
L’uomo, identificato grazie ai sistemi di videosorveglianza della zona, avrebbe aggredito un medico e un infermiere dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove era stato ricoverato nei giorni successivi al fermo.
Il 40enne è stato accompagnato alla frontiera dagli agenti della Divisione Immigrazione della Questura di Lecce su disposizione del prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio e del questore Andrea Valentino, con un provvedimento di allontanamento convalidato dal tribunale civile di Lecce.