Una persona è stata fermata nell’ambito delle indagini sulla morte di Todorov Rayko, lavoratore agricolo 37enne bulgaro aggredito nelle campagne di Santa Croce di Magliano, al confine tra Puglia e Molise, la notte tra il 7 e l’8 febbraio scorsi e morto nell’ospedale di Termoli a causa delle gravi ferite riportate.
L’uomo, all’arrivo dei soccorso, presentava serie lesioni alla testa e aveva perso molto sangue. Trasportato all’ospedale “San Timoteo”, è morto poco dopo.
A condurre le indagini i Carabinieri di Larino, in provincia di Campobasso, con il supporto degli agenti della Polizia di Foggia e del commissariato di San Severo.
Nell’immediatezza dei fatti, i militari ascoltarono i titolari di alcune aziende agricole di Santa Croce di Magliano e diverse famiglie della zona, oltre a gruppi di stranieri del posto, anch’essi operai.
Secondo le testimonianze raccolte, il 37enne era in compagnia di un gruppo di amici, anch’essi stranieri, tutti sul terreno di un’altra azienda agricola quando è avvenuta l’aggressione.
Le indagini continuano. A conclusione dell’interrogatorio di garanzia del giudice per le indagini preliminari di Larino sarà convocata una conferenza stampa dagli inquirenti coordinati dalla Procura di Larino.