L’assassino di Noemi Durini fermato ubriaco alla guida. La madre della ragazza: «Deve rimanere in carcere»

Chiede «certezza della pena e nessun permesso premio» per l’assassino di sua figlia. Sono le parole, postate su Facebook, di Imma Rizzo, la mamma di Noemi Durini, 16enne sepolta viva sotto un cumulo di pietre a Castrignano del Campo il 3 settembre 2017 dall’allora fidanzato Lucio Marzo.

Il giovane, che oggi ha 24 anni e sta scontando 18 anni e otto mesi di reclusione nel carcere minorile di Quartucciu, è stato fermato nei giorni scorsi dalla polizia stradale di Cagliari mentre era in permesso premio: durante un controllo ha tentato la fuga ma è stato bloccato e, sottoposto a controllo, è risultato positivo all’alcol test e per questo denunciato.

«Deve rimanere in carcere a vita», è l’amaro sfogo su Facebook di Imma Rizzo. «Lo Stato – conclude nel post – tutela le vittime, non gli assassini».

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