Continua a bruciare la Puglia, con numerosi incendi che stanno interessando la regione da Nord a Sud.
A Minervino Murge i numerosi operatori impegnati sul posto non sono ancora riusciti ad avere ragione delle fiamme, soprattutto a causa della scarsa manutenzione all’interno dell’area boschiva privata che presenta all’interno una vegetazione secca che, complice il vento di scirocco, favorisce il continuo rinvigorirsi delle fiamme.
Secondo le stime dell’Arif, al momento sarebbero andati a fuoco circa 60 ettari.
Sul posto operano una trentina di unità tra personale antincendio dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione civile e volontari. Supportati da due canadair provenienti da Ciampino che hanno effettuato una decina di lanci.
A Spinazzola brucia una zona limitrofa al bosco comunale. Anche qui, da una prima stima, le fiamme potrebbero aver distrutto una sessantina di ettari.
A Castellaneta, nel Tarantino, sono circa 20, invece, gli ettari andati in fumo in località Speziale. Qui, oltre agli operatori Arif, ai vigili del fuoco, ai carabinieri forestali, alla protezione civile e ai volontari, sono intervenuti canadair e firboss e un Ericsson dei vigili del fuoco.
Nel Foggiano incendi a Manfredonia e Ascoli Satriano.
Particolarmente critica la situazione nel Comune dei Monti Dauni dove le fiamme stanno lambendo alcune abitazioni. Insieme ad Arif, vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione civile e volontari, è intervenuto anche un “Drago” dei vigili del fuoco e la Polizia locale ha cominciato a evacuare alcune abitazioni che, comunque non avrebbero subito danni. La situazione è migliorata intorno alle 19, almeno nella zona a ridosso delle case.
A Manfredonia, in località San Salvatore, brucia da mezzogiorno un tratto di macchia mediterranea.