La differenziata vola nella Bat. Trani e Andria le città più virtuose

Migliora sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti nel 2023 nella sesta provincia pugliese: a trainare la risalita è soprattutto Andria, che dopo aver raggiunto il risultato del 61% circa nel 2022, arriva a una percentuale di quasi 15 punti più alta per lo scorso anno. Il dato finale, infatti, si attesta al 75,26% con oltre 30milioni di chili di rifiuti differenziati.

Bisogna ricordare che dal 1° luglio 2023 nel servizio di raccolta rifiuti era subentrato il nuovo gestore GialPlast-Si.Eco dopo 10 anni di gestione Sangalli. Tanta è la soddisfazione della sindaca del capoluogo, Giovanna Bruno: «Andria è al 75,26% di raccolta differenziata per l’anno 2023 ed è promossa a pieni voti! Dal 2020 ne abbiamo fatta di strada, tutti insieme, per cui davvero sento di dire grazie. Sempre all’erta, non possiamo abbassare la guardia ma dobbiamo puntare ancora più in alto. Continueremo a martellare sull’educazione ambientale e procederemo nell’individuare e punire i trasgressori scellerati, che deturpano l’ambiente e fanno un danno a se stessi e agli altri, oltre che un immenso danno di immagine alla nostra bellissima città. In via Canosa stiamo inoltre realizzando il nuovo centro comunale di raccolta, in aggiunta all’unica isola ecologica presente città. Ringrazio le aziende Sieco-Gial Plast-Impregico e tutti gli operatori ecologici, contro cui spesso si punta il dito senza ammettere che le prime azioni di rispetto per l’ambiente e per le regole di conferimento dei rifiuti dipendono da ciascuno di noi. Questi risultati lusinghieri devono darci fiducia: in ogni cosa, con la volontà concreta di tutti, si possono raggiungere obiettivi importanti per l’intera comunità».

Nella classifica generale della Bat, a superare di poco Andria è solo Trani, con il 76,73% della differenziata: rimangono stabili le percentuali per l’ultimo dei tre capoluoghi, Barletta, che raggiunge il 67,25% di differenziata. Tra gli altri 7 comuni, palma d’oro a Minervino Murge con il 75,38%, d’argento a Canosa con il 74,41%, di bronzo a Bisceglie col 65,05%. Agli ultimi posti Trinitapoli con il 55,57% e Margherita di Savoia con il 52,90%. Non presenti i dati di Spinazzola e San Ferdinando: l’ultima rilevazione nei due comuni risale rispettivamente a gennaio 2023 e a fine 2022.

I dati Bat guidano tutta la regione, se si pensa che la percentuale generale della Puglia nello scorso anno si ferma solo al 61% circa con sacche di resistenza alla differenziata soprattutto nel foggiano, che registra solo il 16% di rifiuti avviati a recupero.

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