Investì e uccise la figlia dopo una lite a Monopoli: 88enne sarà sottoposto a perizia psichiatrica

L’88enne di Monopoli Vincenzo Formica, accusato di aver ucciso la figlia Mariangela investendola con l’auto il 2 giugno dello scorso anno, verrà sottoposto a perizia psichiatrica.

La decisione è stata presa – su richiesta dell’avvocato di Formica, Cosimo Castellaneta – dalla Corte d’Assise di Bari, dove è in corso il processo all’anziano, per verificarne la capacità processuale oltre a quella di intendere e volere al momento della commissione del fatto.

L’udienza è stata quindi rinviata al 12 settembre, quando verrà nominato il perito e gli verranno proposti i quesiti su cui poi svolgere la perizia.

Alla base della richiesta ci sono alcune relazioni in cui si sostiene che Formica soffra di un deterioramento e di un deficit cognitivo anche precedente alla detenzione.

Secondo l’accusa quella sera, al termine di un violento litigio con la figlia relativo alle cure da prestare alla moglie malata di Alzheimer, Formica sarebbe salito sulla sua Seat Ibiza e avrebbe investito la donna, 54enne, passandole sopra con l’auto.

Dopo l’investimento si sarebbe allontanato dalla villa, nella contrada Laghezza di Monopoli.

A chiamare i soccorsi, allarmati dalle urla della donna e dai rumori, furono alcuni vicini. I carabinieri, intervenuti intorno alle 20, fermarono subito Formica, nel frattempo rientrato a casa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version