«Chiarirò agli inquirenti di essere estraneo ai fatti contestati e chiederò al più presto la revoca del provvedimento interdittivo». In una nota Elio Sannicandro, direttore di Asset Puglia, interdetto dai pubblici uffici a seguito delle indagini della Guardia di finanza di Bari su corruzione e turbativa d’asta.
Sannicandro, dunque, è indagato per corruzione in relazione al pagamento di una presunta tangente di 60mila euro quale corrispettivo per garantire l’aggiudicazione di un appalto integrato relativo alla realizzazione di lavori in bacini idrografici.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, appresa la notizia ha già sospeso Sannicandro dall’incarico, affidandolo al Generale della Guardia di finanza in quiescenza Salvatore Refolo.