Incidenti stradali, a Bari più di 3200 in un anno: 11 mortali. Pedoni più a rischio

Elevata velocità, distrazione alla guida e mancata precedenza. Queste tra le cause più frequenti degli incidenti stradali. Nella città metropolitana di Bari solo nel 2023 sono stati rilevati più di 3200 incidenti: undici dei quali con esito mortale e circa trenta con feriti in prognosi riservata. 

Un altro dato importante riguarda la mancata cultura del rispetto del pedone, con un aumento dell’incidentalità e della mortalità aumentata di circa il 10 per cento: nel 2022 i pedoni morti sono stati 25 e non c’era un numero così alto dal 2015. Questo dimostra che le città devono essere ridisegnate e ripensate a misura d’uomo, a misura di pedone. Una soluzione possono essere le zone 30 e le zone a velocità moderata.

Questi alcuni dei dati presentati in mattinata a Palazzo di Città in occasione della quarta edizione dell’iniziativa “Basta vittime della strada”. Si tratta di due giornate dedicate alla guida sicura a cura dell’associazione sportiva dilettantistica Guida Sicura Moderna, in occasione della Giornata europea della sicurezza stradale del prossimo 6 maggio.

«L’obiettivo principale dell’Unione Europea per questo decennio, dal 2021 al 2030, è quello di dimezzare il numero delle vittime della strada mentre lo step successivo, per il 2050, punta all’azzeramento del numero di vittime della strada. Purtroppo i dati Aci e Istat parlano di 7-8 persone al giorno che perdono la vita e di quasi 600 persone che rimangono ferite». Così il presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Guida Sicura Moderna Raffaele Perrino.

L’evento si svolgerà sabato 4 e domenica 5 maggio, dalle ore 9.30 alle 20, presso il parco commerciale Barimax, in via F. De Blasio nella zona industriale di Bari, con brevi lezioni teoriche di primo soccorso e tecniche di controllo di autovetture in situazione critica di aderenza con gli istruttori di Guida Sicura. Un momento importante dell’evento sarà proprio domenica 5 maggio, alle ore 11.30 circa, con la commemorazione delle vittime della strada e la simulazione di un soccorso di feriti in autovetture incidentate da parte del personale sanitario (Croce Rossa Italiana) e dei Vigili del Fuoco del Comando di Bari con il supporto della Polizia stradale di Bari.

«Sarà un momento di riflessione per la cittadinanza – continua Perrino – sia per il riconoscimento del rilievo sociale dell’argomento da parte delle istituzioni che per la possibilità, per il pubblico, di partecipare gratuitamente a mini lezioni teoriche di guida sicura con i veicoli (auto e monopattini elettrici) per aumentare la consapevolezza dei limiti personali e di un qualsiasi veicolo sottoposto alle leggi della fisica. Come associazione, siamo impegnati da molti anni sul territorio nel promuovere la sicurezza stradale e nell’erogazione di corsi di guida sicura».

Il responsabile dell’Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset) ha parlato dei ultimi dati degli incidenti stradali, purtroppo non favorevoli perché mentre nel primo semestre 2023 i numeri erano in linea con il primo semestre 2022, i numeri del secondo semestre 2023 hanno evidenziato un incremento della mortalità. L’attività fondamentale sulla quale puntare è la prevenzione da svolgere attraverso iniziative nelle scuole e nelle piazze cittadine, nei pressi dei centri commerciali. Utile sarebbe anche la previsione delle zone 30 in molti contesti urbani che possono così diventare percorsi stradali sicuri per gli utenti più deboli.

A presentare l’iniziativa con il presidente Perrino, l’assessore al Patrimonio e Legalità Vito Lacoppola, il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, il dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Bari Davide Corazzini, la vicecomandante del compartimento Polizia stradale Puglia Ilaria Masi, Pierpaolo Bonerba, responsabile dell’Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset), il responsabile dell’area gestione rete Anas Puglia Roberto Sciancalepore e Francesco Spalluto del comando provinciale dei vigili del Fuoco.

“Basta vittime della strada” è patrocinato da Comune di Bari, Regione Puglia, Asset, Polizia locale di Bari, Anas, Comando Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e Attività Sportive Confederate – ASC Sport. Lo spazio espositivo vedrà la partecipazione di C.A.P.S. Unità di Strada e di rappresentanze di associazioni che hanno perso i propri cari come Ciao Vinny, Amichi di Visaggi, Angeli Ribelli e SMART X Mimmo Bucci.

“La strada non è una giungla… a scuola” Al via le giornate sulla sicurezza stradale  

L’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosotenibile del Territorio, in sinergia con l’Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, ha organizzato delle giornate dedicate alla promozione della cultura della sicurezza stradale nelle scuole secondarie di I° e II° grado della regione con il progetto “La strada non è una giungla… a scuola”.

L’iniziativa di Asset è in continuità con il campionato studentesco on-line sulla sicurezza stradale “La strada non è una giungla” che ha coinvolto ragazzi e docenti delle scuole del territorio regionale; si è scelto, così, di proseguire l’intervento in ambito dell’informazione e della formazione sulle nuove generazioni di conducenti con delle giornate specifiche dedicate alla sicurezza stradale. Il susseguirsi di notizie di sinistri stradali che vedono coinvolti sempre più spesso i giovani inducono a insistere su azioni precise volte a orientare il comportamento dei ragazzi e della cittadinanza per una mobilità sempre più sicura e sostenibile. 

Il progetto, coordinato dal responsabile del Centro regionale di monitoraggio per la sicurezza stradale (CREMSS) di Asset, prevede la realizzazione di attività articolate in due momenti: una prima parte dedicata alla teoria con l’intervento di esperti del settore sull’incidentalità stradale, tra cui la Polizia Stradale e la Polizia Locale, e la proiezione delle principali campagne di comunicazione sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile; a seguire una parte pratica che metterà i ragazzi davanti a percorsi esperienziali con specifici visori che hanno lo scopo di alterare la percezione dello stato di guida come se si fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza. L’obiettivo, dunque, è quello di poter fornire ai ragazzi degli “alert” sul loro stile di vita, sia da conducenti che da pedoni, nel prossimo futuro.

Si parte il 6 maggio con il primo appuntamento presso l’Istituto comprensivo “Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri” di Andria, seguiranno poi appuntamenti su tutto il territorio regionale. 

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