Fratture multiple con gravi traumi all’addome e al torace. Sono ancora molto gravi le condizioni della giovane donna di 30 anni rimasta ferita ieri sera nel tragico incidente, in cui sono morte quattro persone, lungo la strada a scorrimento veloce del Gargano sulla statale 693 nei pressi di San Nicandro.
Lo scontro
Due le auto coinvolte, che si sono scontrate frontalmente, una Kia e una Fiat Panda, l’incidente è avvenuto avvenuto poco dopo le 19 nei pressi di una stazione di servizio, forse una delle due auto era in uscita e l’altra percorreva la carreggiata a velocità sostenuta. Ma sono solo ipotesi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e la Polstrada. L’incidente ha causato la chiusura della SS693 tra le uscite di San Nicandro Garganico e San Nazario/Apricena. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi dalle lamiere e per prestare assistenza al ferito grave.
La giovane ferita
Sul posto è arrivato anche l’elisoccorso per trasportare la persona ancora in vita, presso l’ospedale San Giovanni Rotondo. Si tratta di una ragazza, l’unica sopravvissuta all’incidente stradale, estratta dalla Panda su cui viaggiava insieme ad altri tre ragazzi, è apparsa cosciente ma in stato confusionale. La giovane è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, operata subito per fermare una emorragia. Ha riportato polifratture, ma le sue condizioni restano comunque gravi e al momento i sanitari non si sono pronunciati. Per gli altri 3 ragazzi che viaggiavano nella Panda non c’è stato nulla da fare, chiaro che hanno perso la vita nello scontro, dato il forte impatto con l’altra autovettura.
Così come ha perso la vita subito l’uomo di 62 anni, un docente della scuola primaria di San Nicadro, che era alla guida della Kia. Matteo Giovanditto è morto sul colpo. «Una grande perdita per la nostra comunità – ha detto il sindaco Matteo Vocalev- . Era una persona molto conosciuta per via del suo lavoro e la sua disponibilità. Era benvoluto da tutti. Siamo vicini alla sua famiglia e siamo vicini alle famiglie delle altre persone coinvolte».
La dinamica
Ancora da chiarire le cause dell’incidente, uno scontro frontale tra una Panda ed una Kia. Solo che 3 delle 4 vittime erano giovanissime e di un Comune di pochi abitanti (poco più di settemila), di Cagnano Varano. È probabile che stavano dirigendosi verso il Gargano per una serata da trascorrere con gli amici. Ma sono pochissime le notizie certe al momento, solo ipotesi. La Panda dove viaggiavano i ragazzi di Cagnano è apparsa subito completamente distrutta.
Le indagini
La Polstrada ha avviato immediatamente le indagine per determinare le cause dell’incidente, mentre la strada fino a sera tardi è rimasta chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi coinvolti, completamente distrutti. Intanto la notizia è arrivata fino al paese di origine di tre dei 4 ragazzi morti, Cagnano Varano ha poco più di settemila anime, si conoscono tutti e la notizia ha sconvolto la comunità.
I precedenti
Intanto appena due giorni un altro devastante incidente sulla strada statale 100, a San Basilio: 3 i morti e due i feriti. Lo scontro è avvenuto nel primo pomeriggio. Probabilmente a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia.