Inchiesta sanità: interrogatorio di 4 ore per Rollo. Possibili nuovi scenari

È terminato nella tarda serata ieri l’interrogatorio di garanzia di Rodolfo Rollo, l’ex direttore generale della Asl di Lecce indagato nell’inchiesta della Procura del capoluogo salentino su presunti intrecci tra sanità e politica.

Quattro ore di interrogatorio che potrebbero aprire nuovi scenari di indagine.

Nel faccia a faccia col gip Simona Panzera, Rollo, dimessosi poche ore dopo il terremoto giudiziario, ricostruisce rapporti, delibere, percorsi di attivazione di centri di procreazione medicalmente assistita soffermandosi sul ruolo di Salvatore Ruggeri e della sua rete di contatti (Ruggeri è finito agli arresti domiciliari), fornendo importanti passaggi sull’operato della Pia Fondazione Panìco di Tricase e del suo ospedale, del ruolo della sua direttrice Suor Margherita Bramato, indagata nell’inchiesta e negando di aver favorito l’acquisito delle prestazioni dialitiche extratetto del Centro Santa Marcellina di proprietà del Panìco in cambio dell’assunzione del figlio all’ospedale.

Al termine dell’interrogatorio il gip si è riservata la decisione sulla misura di sospensione dell’incarico così come richiesto dalla Procura, concedendo alle parti 5 giorni per il deposito delle memorie difensive.

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