Dopo l’incendio che, questa mattina, ha distrutto due mezzi della società Gial Plast – SiEco che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti ad Andria, la prefetta della Bat, Rossana Riflesso, ha convocato una riunione tecnica alla quale hanno partecipato il vice questore Diego Trotta, il vice comandante provinciale dei carabinieri, Pasquale De Corato, e il comandante provinciale della guardia di finanza, Mercurino Mattiace, oltra alla sindaca di Andria Giovanna Bruno.
Al centro dell’incontro la situazione della sicurezza sul territorio provinciale e in particolare il rogo che ha coinvolto i mezzi della ditta rifiuti.
Dall’incontro è emersa la necessità di potenziare l’attività di vigilanza e controllo del territorio e garantire i livelli di sicurezza e rassicurazione sociale e di vivibilità urbana.
Da parte della sindaca di Andria, inoltre, è stata rinnovata la disponibilità ad implementare i sistemi di videosorveglianza sul territorio comunale: «Andria non si piega e non si tocca» afferma la prima cittadina spiegando che le aziende SiEco e Gial Plast si occupano pochissimo del servizio di raccolta rifiuti in città e, ammette, «sapevamo che il passaggio di gestione avrebbe comportato qualche fibrillazione ma atti come quello di oggi non li tolleriamo e li contrasteremo in ogni modo. Dobbiamo fare fronte comune e siamo pronti per questo. Siamo costantemente al lavoro per contrastare ogni forma di sopraffazione, di intrusione malavitosa, di illegalità, di prepotenza», conclude.
L’incendio, di probabile origine dolosa, è divampato alle prime luci dell’alba nel deposito in via Vecchia Barletta. Sull’episodio indagano i carabinieri e i vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme.