Un incendio di vaste proporzioni è divampato a Martina Franca, nei pressi di masseria Manampola mettendo a rischio un’area boschiva e di macchia mediterranea di circa 90 ettari.
Sul posto hanno operato le donne e gli uomini della Protezione civile regionale della Puglia. Tra loro la dirigente della sezione regionale, Barbara Valenzano, i responsabili della Sala operativa, Domenico Donvito e Augusto Capurso, la referente della Comunicazione ai cittadini, Palma Schena, e Nicola Lopane.
Sotto il coordinamento della Sala operativa della Protezione civile regionale, sul posto, sono intervenuti anche il direttore delle operazioni di spegnimento dei Vigili del fuoco con una squadra, i Carabinieri forestali, gli operatori Arif e i volontari di zona. Attivata anche la Polizia locale di Martina Franca, al fine di garantire la viabilità nei pressi dell’incendio.
L’incendio ha impegnato le squadre presenti sul posto su due fronti di fuoco, per una lunghezza totale di 400 metri e ha interessato cinque ettari di macchia, mettendone a rischio molti altri. La zona estesa e impervia ha richiesto l’intervento aereo di un canadair, oramai concluso, che ha eseguito otto lanci.
Si stima che il fuoco abbia percorso una superficie di circa 27 ettari. Grazie al pronto intervento degli operatori è stato scongiurato il rischio di distruzione di 90 ettari di macchia mediterranea. Spento l’incendio si è provveduto alla riattivazione delle linee elettriche alta e bassa tensione e sono iniziate le operazioni di bonifica da terra.
«La gran parte degli incendi boschivi – ricordano dalla Regione Puglia – è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente alla sala operativa regionale 080 5802270 e al numero di soccorso del corpo nazionale dei Vigili del fuoco 115, anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva».