Migliaia di accessori per l’abbigliamento – catenine, bottoni, perline, febbie – realizzati in plastica e metallo e utilizzati per la produzione di scarpe e stivali, erano privi dell’etichettatura riportante le indicazioni previste dalla legge relative, tra l’altro, ai materiali utilizzati per produrli e alle precauzioni d’uso.
È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Bari in un calzaturificio di Trani nel corso di un’ispezione rientrante nell’ambito di controlli per la tutela della salute dei consumatori eseguiti in tutto il territorio nazionale.
Sono circa 600mila gli accessori sequestrati a Trani. Materiale del valore di circa 60mila euro. Al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.032 euro.