Viaggiava in auto con l’assicurazione scaduta e oltre 9 chili di eroina e, fermato dalla Guardia di finanza, ha aggredito un militare e si è dato alla fuga. Un 29enne foggiano è stato rintracciato e arrestato con le accuse di traffico di sostanze stupefacenti, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Arrestata anche la moglie di 32 anni.
I fatti risalgono al 27 novembre scorso quando una pattuglia della Guardia di finanza, in servizio sulla strada statale 16, ha notato un’auto che procedeva ad alta velocità verso Foggia. Grazie all'”occhio elettronico” di cui è dotata l’auto di servizio, i finanzieri hanno scoperto che il veicolo era privo di assicurazione ed era intestato a una persona già nota alle forze dell’ordine.
I militari hanno chiesto, così, il supporto di un’altra pattuglia che si trovava in zona e hanno intimato l’alt al conducente che ha dapprima rallentato per poi accelerare e darsi alla fuga. Ne è nato un inseguimento a folle velocità terminato nei pressi di una rotonda a piazzale Anna De Lauro Matera, a Foggia, dove l’auto in fuga è rimasta incastrata tra un mezzo pesante e le auto parcheggiate.
I finanzieri hanno tentato di immobilizzare l’uomo alla guida dell’auto che ha aggredito uno dei militari e si è dato alla fuga.
Nell’auto è stato trovato un borsone contenente oltre 9 chili di eroina.
I finanzieri hanno così eseguito perquisizioni alla ricerca del fuggiasco trovando, nella sua abitazione nel quartiere Candelaro, altri 50 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento della droga, soldi e oggetti di valore. La moglie 32enne del fuggiasco, che in quel momento era in casa, è stata arrestata.
Oggi è stata eseguita una nuova perquisizione in casa del 29enne e sono stati trovati e sequestrati 185mila euro in contanti, nascosti in un doppiofondo ricavato in un muro, e un cellulare criptato.
